La vita che ci cerca

Festa della Donna 2017: storia e curiosità della mimosa, fiore simbolo  dell'8 marzo

RAIradio1

“Ascolta si fa sera” del giorno 8 marzo 2021

Intervento di Mons. Arturo Aiello – Vescovo di Avellino

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Pace e bene.

Si deve cercare la vita che ci cerca: ricordi? Sono i nostri due versi di Juan Vicente Piqueras, che ci intrigano ogni lunedì sera. La settimana scorsa ci siamo fermati sull’importanza del cercare e stasera ci chiediamo: che cosa cercare? Il nostro poeta sostiene che l’oggetto della ricerca è la vita in tutti i suoi aspetti, nelle parole e nei silenzi, e in tutte le sue forme: la vita minerale, vegetale, animale, umana, divina.

Hai sete di vita, stasera? Per i giovani la vita è la movida (ancora vietata!), l’eccesso, il chiasso, la vacanza esilarante, ma spesso la vita è nascosta. La senti poggiando una conchiglia all’orecchio, cogliendo i segni della primavera che avanza, i profumi che cominciano ad aleggiare, gli uccelli ciarlieri, prima del tramonto del sole.

Un pensiero, stasera, va alle donne, che l’8 marzo porta alla ribalta, perché le guardiamo, le notiamo nel loro essere dolcemente complicate, come canta Fiorella Mannoia. La vita per noi ha cominciato a scorrere nel grembo di una donna, e da quella prima, come in un défilé, tante altre si sono alternate nella passerella della vita. Come in una litania possiamo scorrere i loro nomi e i loro volti, il colore degli occhi e la loro migliore mise: mamme, sorelle, amiche, insegnanti e dirigenti, suore e Marinelle vissute solo un giorno, come le rose.

Diciamo grazie con un sorriso ad ogni nome, ad ogni ricordo, ad ogni tono di voce: nelle donne abbiamo sperimentato e percepiamo la vita che ci cerca, come dice il nostro poeta.

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Il testo è stato tratto dalla registrazione della trasmissione e non è stato sottoposto a revisione dell’autore.