Poi saremo scie luminosissime

RAIradio1

“Ascolta si fa sera” del giorno 16 agosto 2021

Intervento di Mons. Arturo Aiello – Vescovo di Avellino

***

Pace e bene.

Siamo rimasti impigliati nei versi di Mariangela Gualtieri che ci accompagnano in questi giorni di ferie, speriamo distensive.

Sii dolce con me. Sii gentile.

È breve il tempo che resta. Poi

saremo scie luminosissime.

E quanta nostalgia avremo

dell’umano. Come ora ne

abbiamo dell’infinità.

Al verso che ci annuncia la brevità del tempo ancora da trascorrere insieme, che ci ha messo dentro un’oggettiva tristezza, succede l’annuncio di un “poi”, poi saremo scie luminosissime, che apre riviere di luce e di speranza in un dialogo che sembrava aver preso i panni del lutto. Poi, dunque, c’è un poi, che la poetessa disegna con corpi celesti dalla lunga coda di luci o almeno con la striatura inaspettata di un’aurora boreale.

Appena ieri abbiamo celebrato il mistero dell’Assunzione al Cielo di Maria, la Madre del Signore; per lei abbiamo innalzato lo sguardo oltre la sconfitta della morte, per sognare anche per noi un cielo che non chiuda ma apra nuovi giorni, finalmente non pressati dal tempo e dalla fretta.

Sì, saremo anche noi scie luminosissime perché l’amore non si può chiudere nella piccola scatola dei giorni. Si preparano grandi cose per noi, pur nell’angustia del tempo e dello spazio, sempre troppo esigui per le nostre attese; e non saremo soli perché viaggeremo alla stessa velocità della luce con le persone che amiamo.

Prova a sillabare, poi saremo scie luminosissime.

***

Il testo è stato tratto dalla registrazione della trasmissione e non è stato sottoposto a revisione dell’autore.